CHIUDI


Andrej Konchalovsky


ANDREJ KONCHALOVSKY Konchalovsky fa parte della famiglia Mikhalkov, conosciuta per le sue radici artistiche ed aristocratiche , il padre Sergei Mikhalkov, è autore del testo dell'inno nazionale russo, la madre una poetessa. E' fratello di Nikita Mikhalkov .
Decise di cambiare il suo cognome in Andrej Konchalovsky, prendendo quello del nonno materno.
Studiò per dieci anni il pianoforte presso il Conservatorio di Mosca . Nel 1960 conobbe Andréi Tarkovski con il quale scrisse la sceneggiatura del film "Andrej Rublëv" presentato nel 1966.
Il debutto come regista con il film " Pervyj uchitel" (Il primo insegnante) avvenne nel 1965 e fu accolto con favore nell'Unione Sovietica, iniziando da quel momento a partecipare a vari Festival cinematografici.
Il suo secondo film "Storia di Asja Kljacina che amò senza sposarsi", girato nel 1967, fu censurata dalle autorità sovietiche, ma venti anni dopo fu acclamato come sua opera prima .
Successivamente, Konchalovski diresse un adattamento del "Nido di nobili" di Ivan Turgenev e di "Zio Vanja"(1970) di Antón Chékov. Entrambi i film ebbero come protagonista Innokenti Smoktunovski.
Ma il film che lo rese veramente celebre fu "Siberiade" nel 1969. Gli fece vincere il premio speciale della giuria a Cannes.
Nel 1980 si trasferisce negli Stati Uniti .
Nel 1984 esce il film "Maria's lovers" che racconta la storia del soldato Ivan Bibic (John Savage) che torna a casa per sposare la sua casta ex-fidanzata Maria Bosic (Nastassja Kinski). Il suo film più celebre nel 1985 fu "A trenta secondi dalla fine" (Runaway Train) basato su una sceneggiatura di Akira Kurosawa.
Dirige negli Stati Uniti numerosi altri film "Duet for One", 1986; "Homer & Eddie", 1989; "Tango & Cash", 1989.
Durante gli anni '90 rientra in Russia dove produsse alcuni film storici per la televisione statunitense, tra i quali troviamo la miniserie de "L'Odissea"(1998) ed il telefilm "The Lion in Winter"(2003).
Nel 1991 gira "Il proiezionista", che narra la storia dell'uomo che venerava ciecamente Stalin e che proiettava privatamente i film per lui .
In questa occasione ottiene per la prima volta il consenso a filmare gli ambienti interni del Cremlino e del quartier generale del KGB.
Successivamente, con "Asja e la gallina dalle uova d'oro" nel 1994, racconta le trasformazioni della Russia negli anni della perestrojka.
Nel 2002, con "La casa dei pazzi" (Dom Durakou) ambientato in un Ospedale psichiatrico durante la guerra russo-cecena, che gli valse il Leone d'argento al Festival internazionale del cinema di Venezia.
Konchalovsky si è sposato diverse volte. La sua prima moglie fu l'attrice kazaka Natalia Arinbasarova , con la quale ebbe due figli,Yegor e Stepan.
La seconda moglie fu Irina Kandat. La terza moglie è stata Viviane Godet con la quale ha una figlia,Alexandra Mikhalkova.
La sua attuale moglie è l'attrice russa, Yuliya Vysotskaya.
E' considerato un artista estroso , con una visione personale della vita, ha il merito di rappresentare le diverse realtà, le preoccupazioni e le contraddizioni della Russia contemporanea.


                                                                                    KONCHALOVSKY

Filmografia








© Copyright 2009 Monterotondo tube